
Bonus Casa 2026: detrazioni al 50% e tutte le novità per chi ristruttura
Il Governo sta valutando di prorogare anche nel 2026 le principali agevolazioni edilizie, tra cui Bonus Casa, Ecobonus e Sismabonus. Secondo le prime indiscrezioni, le detrazioni potrebbero rimanere al 50% per gli interventi sulla prima casa e al 36% per le altre abitazioni.
La manovra economica, del valore di circa 18 miliardi di euro, non è ancora definita in modo definitivo. Il Documento programmatico di bilancio (DPB) dovrà essere inviato a Bruxelles entro il 15 ottobre, mentre il testo finale potrebbe approdare in Consiglio dei Ministri il 17 ottobre.
Bonus Case Green: possibile ritorno per la prima casa
Tra le misure in esame c’è la reintroduzione del Bonus Case Green, che permetterebbe di detrarre il 50% dell’IVA sull’acquisto di immobili di nuova costruzione in classe energetica A o B.
Il bonus verrebbe ripartito in dieci quote annuali e sarebbe destinato agli acquirenti di prime case, comprese le coppie under 36.
Questa misura sostenibile nasce dall’esigenza di favorire la transizione energetica degli immobili, ancora ostacolata dai costi elevati: secondo ANACI, migliorare di una sola classe energetica può costare circa 20.000 euro, fino a 40.000 euro per due classi. Con molti edifici italiani in classe G, un incentivo statale è fondamentale per rendere accessibili gli interventi.
Bonus Mobili 2026: ultime notizie
Il Bonus Mobili rischia di scadere al 31 dicembre 2025 senza proroga, anche se il Governo sta valutando forme alternative per mantenerlo almeno parzialmente.
Chi sta programmando acquisti di arredamento agevolato dovrebbe considerare che il 2025 potrebbe essere l’ultimo anno utile per usufruire del beneficio.
Detrazioni edilizie: possibile rinvio del taglio delle aliquote
Dal 1° gennaio 2026, le detrazioni per lavori sulla prima casa dovrebbero scendere dal 50% al 36%, e quelle per le seconde case dal 36% al 30%.
Tuttavia, associazioni come ANCE e Confindustria stanno chiedendo al Governo di rinviare il taglio di un anno, mantenendo le aliquote attuali.
Sebbene comporti un costo per lo Stato, il rinvio rappresenterebbe un segnale concreto di sostegno a chi vuole ristrutturare o migliorare la propria abitazione, aiutando il settore edilizio a consolidarsi dopo la fine del Superbonus 110%.
Conclusione
In sintesi, le principali agevolazioni edilizie potrebbero continuare anche nel 2026, con:
- Detrazioni confermate al 50% sulla prima casa;
- Possibile ritorno del Bonus Case Green;
- Aggiornamenti sul Bonus Mobili e possibili proroghe.
Chi sta pianificando ristrutturazioni o acquisti di immobili dovrebbe tenere monitorata la Manovra 2026 per non perdere le opportunità fiscali.
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